Tarassaco, la pianta dalle proprietà depurative, drenanti e diuretiche
Il tarassaco, conosciuto anche come dente di leone, appartiene alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae). Caratterizzato da fiori giallo brillante e foglie dentellate, il Taraxacum officinale trova impiego in fitoterapia grazie ai suoi principi attivi. Scopri l’etimologia, gli utilizzi e le proprietà del tarassaco!
Il Taraxacum officinale, meglio noto come tarassaco, appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compositae. Conosciuto anche come “dente di leone”, è apprezzato per la sua peculiare morfologia: un fiore giallo che, al termine della fioritura, si trasforma nel caratteristico “soffione” e si disperde con il vento, consentendo la riproduzione della pianta. Il tarassaco è diffuso in tutto il mondo, dall’Europa, all’Asia, fino all’America. Questo perché cresce spontaneamente, ovunque il clima e il suolo siano favorevoli, come nei prati, nei campi incolti o ai bordi delle strade.
Identikit del Taraxacum officinale
- Nome botanico: Taraxacum officinale
- Nomi comuni: tarassaco, dente di leone, soffione, dente di cane, piascialetto, pisacan, cicoria selvatica, cicoria burda.
- Famiglia: Asteraceae o Compositae
- Principali benefici proprietà depurative(1), diuretiche(1) e digestive(1); favorisce la produzione di bile e stimola la funzionalità epatica.
Tarassaco: proprietà officinali
Le proprietà del tarassaco sono riconosciute da secoli in fitoterapia. Le sue foglie sono le parti maggiormente utilizzate, ma in alcuni casi vengono impiegati anche la radice e i fiori di questa pianta.
In particolare, il tarassaco presenta proprietà:
- Depurative, soprattutto a livello epato-renale;
- Diuretiche, dal momento che stimola la funzionalità delle vie urinarie;
- Drenanti(1), poiché favorisce il drenaggio dei liquidi corporei.
Tarassaco: azione depurativa
Il tarassaco svolge un’azione depurativa, stimolando la produzione biliare(1) e favorendo la funzionalità del fegato(1). Questo aiuta l’organismo anche nell’ambito digestivo e nella gestione di sintomi collegati, come il senso di pienezza.
Si tratta di un’azione che lo accomuna alla Fumaria, nota anch’essa per le sue proprietà depurative.
Proprietà drenanti del Tarassaco
Nel Taraxacum officinale, la stimolazione delle funzioni digestive ed epatiche, così come la sua blanda azione lassativa, sono dovuti alla presenza di principi amari e sostanze attive. Queste azioni fanno sì che tra i benefici del tarassaco sia inclusa anche la proprietà drenante. Dunque, questo fiore rientra fra quelle piante, come il Fagus sylvatica, che aiutano a mobilizzare i liquidi accumulati ed eliminare quelli in eccesso, contrastando così gonfiore e ritenzione idrica.
Tarassaco: proprietà diuretiche
Come la Cynara scolymus, il Taraxacum officinale possiede non solo un’azione depurativa, ma anche diuretica. Si tratta di un’altra importante proprietà del tarassaco: le sue foglie vengono utilizzate per supportare la funzionalità delle vie urinarie. Questo beneficio gli viene conferito dalla presenza di composti flavonoici, responsabili anche del colore giallo tipico del fiore.
Perché il tarassaco si chiama dente di leone?
Il tarassaco è spesso chiamato “dente di leone” perché le sue foglie presentano un margine frastagliato, irregolare e appuntito che ricorda i denti affilati del felino. Inoltre, il passaggio dal capolino giallo al “soffione” rende la pianta ancora più riconoscibile.
“Quante gocce di Taraxacum officinale devo prendere?”
La quantità e il momento della giornata in cui prendere Taraxacum officinale è diverso per ciascun individuo: i professionisti della salute sapranno individuare la modalità ottimale in cui assumerlo secondo le specifiche necessità.
(1) E. Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, Milano, 2022

