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Quali malattie invernali possono essere curate con l'omeopatia?

Autunno inverno in salute
Tempo di lettura: 5 min

Raffreddore, mal di gola, influenza, tosse… le malattie invernali colpiscono adulti e bambini. Con l'omeopatia possono essere affrontate per ridurne la durata e attenuarne i sintomi.

Intervista alla dottoressa Grazia Pagnozzi, farmacista esperta in omeopatia

In qualità di professionista della salute, il farmacista è spesso il primo punto di riferimento per il paziente.

Grazia Pagnozzi, farmacista esperta in omeopatia, in questo periodo dell’anno si trova quotidianamente a contatto con pazienti che richiedono il suo consiglio in caso di malessere causato dalle patologie invernali

Come definirebbe il ruolo del farmacista?

Il farmacista è un professionista della salute che si mette a disposizione del proprio paziente; attraverso l’ascolto attivo potrà arrivare a dare un consiglio attento ed efficace per la risoluzione dei suoi disturbi.

Se un paziente accusa sintomi acuti, il compito di noi farmacisti è trovare una soluzione per alleviare e migliorare la sintomatologia. In alcuni casi per contro, non potendo visitare il paziente, è opportuno invitarlo a rivolgersi al proprio medico curante per una visita accurata e risolutiva. Oltre a consigliare i trattamenti, il farmacista svolge anche un importante ruolo nella prevenzione invitando, con il proprio consiglio, il paziente a tenere comportamenti corretti e funzionali al proprio benessere ed alla propria salute.

Perché consiglia l'omeopatia ai suoi clienti?

L'omeopatia è un’opportunità terapeutica generalmente priva di rischi ed effetti collaterali e può essere consigliata a pazienti di tutte le età: neonati, adolescenti, adulti e persino anziani.

Inoltre, può essere utile anche per prevenire alcune patologie come le malattie dell'apparato respiratorio tipiche di questa stagione, il raffreddore e gli stati influenzali.

Qual è il suo consiglio per evitare le malattie invernali?

Per ridurre la trasmissione dei virus, consiglio di seguire le norme generali di igiene. La pulizia delle mani è fondamentale per la prevenzione delle infezioni: queste, infatti, possono essere trasmesse da persona a persona, per contatto diretto o per contatto indiretto di superfici e oggetti contaminati.
L’uso del gel idroalcolico, che agisce sui microrganismi responsabili delle infezioni virali e batteriche, è un alleato importante per ridurre la possibilità di contagio. Anche l’uso delle mascherine può essere un utile strumento di protezione. D’altronde, il miglior modo per non ammalarsi è sicuramente prevenire. Oltre a quanto già detto, per proteggerci dai virus che portano, per esempio, influenza, rinite e altre malattie invernali, possiamo anche ricorrere all'omeopatia poiché offre una vasta gamma di soluzioni, che possono essere anche specifiche per ciascun individuo.

I medicinali omeopatici sono utili per ridurre la durata dell'influenza?

Quali patologie colpiscono i bambini in questa stagione?

In questo periodo vengono in farmacia i genitori di molti bambini che soffrono di rinite che si manifesta spesso con naso ostruito, che cola, continui starnuti, mal di testa e stanchezza. L'inverno è anche la stagione del mal di gola. I piccoli avvertono bruciore alla gola, fastidio a deglutire e dolore che può estendersi fino alle orecchie. Ci sono poi le bronchiti, caratterizzate da tosse profonda, dolore al petto, stanchezza generalizzata con brividi, mal di testa, indolenzimento e necessità di espettorare. La bronchite non va confusa con la bronchiolite, un'infezione esclusivamente virale che colpisce i bronchioli generalmente nei bambini al di sotto dei 24 mesi caratterizzata da tosse, difficoltà a respirare ed espettorare, febbre, stanchezza e malessere generalizzato. Con questi sintomi il mio consiglio è di consultare al più presto il proprio medico che potrà effettuare una diagnosi accurata ed evitare il rischio di complicanze.

I medicinali omeopatici per l'influenza dei più piccoli

grazia pagnozzi farmacista

Come si possono curare queste malattie con l'omeopatia?

Una stessa malattia può manifestarsi con sintomi diversi in ciascuno di noi. Tenendo conto delle specificità individuali, l'omeopatia può fornire soluzioni personalizzate analizzando le modalità con le quali si esprime il sintomo: si troveranno soluzioni differenti per una tosse che peggiora da sdraiati o che si aggrava con il freddo. Ricordo ai genitori l'importanza di agire con tempestività: in alcuni casi, i medicinali omeopatici vanno assunti ogni ora, diradando poi l’assunzione con il miglioramento dei sintomi. La somministrazione è semplice, poiché alle classiche forme farmaceutiche si associa quella tipica dei granuli, di semplice gestione; nel caso dei bambini più piccoli, consiglio di sciogliere i granuli in poca acqua e di farli assumere con un cucchiaino o direttamente nel biberon

Di quali malattie soffrono gli adulti in inverno?

Come i bambini, gli adulti soffrono spesso di mal di gola. In omeopatia esiste una particolare attenzione al modo in cui si manifesta il sintomo: gola che pizzica, brucia, dolore alla deglutizione sono modalità diverse per esprimere il mal di gola. Ed ecco che il paziente, a seconda della modalità del sintomo, trarrà giovamento da un medicinale adatto alla propria condizione ottenendo così un consiglio personalizzato. La stagione invernale è anche la stagione dell’influenza; i pazienti generalmente presentano febbre, naso ostruito, stanchezza intensa e debilitante, mal di testa, indolenzimento con forti dolori articolari e muscolari, brividi e tosse. Anche in questo caso la tempestività è la chiave d’accesso per consentire ai medicinali, anche omeopatici, di attenuare i sintomi dell’influenza e di recuperare più rapidamente.

Anche la tosse può esprimersi in modi differenti: può essere, irritativa, secca o grassa con o senza catarro o con vomito. In questo caso valuto il tipo di tosse che presenta il paziente per consigliargli il medicinale omeopatico più adatto alla sua tosse o, in caso di sintomi gravi lo invito a rivolgersi al suo medico o allo specialista. Penso sia molto importante saper distinguere un sintomo leggero che può essere gestito dal farmacista da un sintomo importante di competenza del medico.

In inverno ci troviamo anche di fronte alle gastroenteriti, che causano spesso inappetenza, crampi addominali, diarrea, nausea con o senza vomito e stanchezza diffusa. Oltre ai classici sintomatici che riducono la nausea e la diarrea, l'omeopatia può essere di supporto per migliorare lo stato di malessere diffuso che accompagna i sintomi generali.

Se i sintomi persistono oltre le 48 ore, invito sempre il paziente a consultare il suo medico. 

L'omeopatia per l'influenza in gravidanza

grazia pagnozzi farmacista