Come trattare il raffreddore con l'omeopatia?
Il raffreddore o rinofaringite acuta è un disturbo non grave, ma molto contagioso, accompagnato da sintomi fastidiosi. Esistono diversi trattamenti per alleviarli, tra cui alcune soluzioni omeopatiche.
Quali sono i sintomi del raffreddore?
Naso che cola incessantemente o talvolta completamente bloccato, ripetuti starnuti, irritazione delle cavità nasali, occhi che lacrimano e pizzicano, perdita di gusto e olfatto, febbriciattola (meno di 38°C): questi sono i principali sintomi del raffreddore.
Inizialmente, il muco è liquido e chiaro, ma nel giro di qualche giorno può diventare più spesso e opaco.
Il raffreddore dura circa una settimana, causa stanchezza, disturbi a livello di orecchie, naso e gola e un continuo bisogno di soffiarsi il naso. Sintomi certamente non gravi, ma fastidiosi perchè presenti giorno e notte…
Quali sono le cause del raffreddore?
Le cavità e i seni nasali sono rivestiti di una mucosa che produce un liquido che ha il ruolo di umidificare l'aria che inspiriamo, bloccare la polvere e combattere gli agenti infettivi. Sotto l'effetto di un virus, la mucosa si irrita, si gonfia e produce ancora più muco.
Risultato: il naso cola o si blocca!
Come evitare il contagio?
Il raffreddore è molto contagioso e può essere causato da centinaia di virus. Si trasmette per contatto diretto attraverso il contatto con goccioline di saliva, o parti del corpo della persona malata, ma anche per contatto indiretto, attraverso lo scambio di oggetti o effetti personali contaminati.
Fortunatamente, possiamo adottare alcune semplici misure per evitare di prendere il raffreddore e passarlo agli altri:
- Lavarsi spesso le mani: prima di mangiare, dopo aver starnutito o tossito, dopo essersi soffiati il naso, dopo essere andati in bagno, dopo aver usato i trasporti pubblici e appena arrivati a casa.
- Lavarsi le mani nel modo corretto: strofinare le mani con sapone per minimo 30 secondi. Sciacquarle sotto l'acqua e asciugarle con un asciugamano pulito o all'aria.
- Non toccarsi gli occhi, la bocca o il naso con le mani sporche.
- Soffiarsi il naso, tossire, starnutire, espellere il muco in un fazzolettino di carta e buttarlo via subito. Non tenere fazzoletti sporchi in tasca o nella borsa. In assenza di un fazzoletto, tossire o starnutire nel gomito.
- Quando si saluta qualcuno, evitare strette di mano e abbracci.
- Indossare una mascherina usa e getta quando si entra a contatto con persone fragili, come bambini, malati o anziani.
Aerare regolarmente le stanze in casa e in ufficio per disperdere gli agenti nocivi
Quali trattamenti omeopatici esistono contro il raffreddore?
Il medico e il farmacista possono individuare un trattamento omeopatico personalizzato e adatto al tipo di raffreddore che ci colpisce. Prenderanno in considerazione la natura e la causa del disturbo, ma anche le condizioni meteorologiche e la sintomatologia del paziente.
I medicinali omeopatici, grazie alle diluizioni delle sostanze attive, non presentano generalmente effetti indesiderati direttamente legati alle quantità assunte e possono essere somministrati anche in concomitanza con altre terapie. Inoltre, i medicinali omeopatici per il raffreddore sono adatti anche a bambini, anziani, donne in gravidanza e in fase di allattamento, per le quali è comunque indispensabile attenersi al parere del medico.
Per ricevere consigli in merito è necessario rivolgersi a professionisti della salute, medici e farmacisti, che sapranno consigliare i medicinali omeopatici più adatti a ciascuno e le corrette modalità di assunzione.
Ci sono poi alcuni semplici gesti per alleviare i sintomi del raffreddore…
- Umidificare le mucose nasali con siero fisiologico;
- Dormire con la testa leggermente sollevata da un cuscino per facilitare il passaggio dell'aria nelle vie respiratorie;
- Bere regolarmente acqua o tisane per limitare la disidratazione;
- Non coprirsi troppo per permettere la dispersione del calore del corpo;
- Evitare gli ambienti climatizzati che seccano l'aria;
- Aerare regolarmente le stanze della casa e mantenere una temperatura intorno a 18-20° C;
- Evitare l'esposizione al fumo poiché favorisce le infezioni respiratorie;
- Smettere di fumare.