Cynara scolymus, la pianta per aiutare a regolare il colesterolo
Il carciofo (Cynara scolymus) è una pianta mediterranea appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae). Oltre a essere molto apprezzata in cucina, è ricca di principi attivi e viene utilizzata anche in fitoterapia. Scopri usi e proprietà del carciofo!
Conosciuta comunemente come carciofo, la Cynara scolymus è una pianta erbacea perenne tipica della regione mediterranea. Caratterizzata da foglie ampie e da un fiore carnoso che costituisce la parte edibile, questa specie è coltivata da secoli sia per fini alimentari che di benessere. Il carciofo è uno degli ortaggi più apprezzati e versatili in cucina grazie al suo sapore distintivo, ma trova largo impiego anche in fitoterapia per via delle sue numerose proprietà.
Identikit della Cynara scolymus
- Nome comune: Carciofo
- Nome botanico: Cynara scolymus
- Famiglia: Asteraceae o Compositae
- Benefici: proprietà regolatrici della funzionalità epatica(1), drenanti(1), digestive(1) e antiossidanti(1)
Cynara scolymus: proprietà per l’organismo
Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, la Cynara scolymus è nota per le sue molteplici proprietà in fitoterapia: aiuta a stimolare la funzionalità epatica, favorisce la digestione e sostiene i processi di disintossicazione dell’organismo(1), assieme ad altre piante officinali come il Tarassaco e la Fumaria. Inoltre, grazie alla sua azione antiossidante, contribuisce a contrastare lo stress ossidativo. Vediamo nel dettaglio i principali benefici del carciofo sull’organismo.
Funzione digestiva
La Cynara scolymus, così come il Foeniculum vulgare, è una pianta nota per le sue proprietà digestive. Contiene infatti dei principi attivi che stimolano la produzione di bile, facilitando così non solo la digestione dei grassi ma anche la motilità intestinale. Dunque, il carciofo risulta indicato per sostenere il processo digestivo, aiutando a contrastare la sensazione di pesantezza e gonfiore che si prova dopo pasti abbondanti. Per questi motivi il carciofo può essere di supporto in caso di cattiva digestione.
Proprietà ipocolesterolemizzante
Grazie alla presenza di composti fenolici, come cinarina e flavonoidi, la Cynara scolymus stimola la produzione di bile, agendo sul metabolismo lipidico. Inoltre, un’altra componente del carciofo che si chiama luteolina aiuta a ridurre la sintesi del colesterolo cattivo (LDL)(1). Il carciofo è quindi un prezioso alleato nel controllo del colesterolo, ma è bene ricordare che un adeguato rapporto tra LDL e HDL si ottiene in primo luogo adottando un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano.
Azione drenante
Uno dei principali benefici del carciofo è la sua capacità di stimolare il drenaggio dei liquidi corporei, in particolare a livello epato-renale. In caso di ritenzione idrica, gonfiore o senso di pesantezza, la Cynara scolymus può essere d’aiuto. Oltre al carciofo ci sono altre piante officinali note per le loro proprietà drenanti e diuretiche, come il Fagus sylvatica, l’Uva ursina e la Pilosella.
Capacità antiossidanti
I flavonoidi e i polifenoli contenuti nella Cynara scolymus aiutano a contrastare i danni cellulari causati dai radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo. La Cynara è quindi un prezioso alleato per la salute generale del nostro corpo e anche per quella della nostra pelle. Infatti, il carciofo trova impiego anche per favorire il drenaggio cutaneo. Un’altra pianta officinale dall’azione antiossidante è il Ginseng asiatico, una radice utilizzata fin dall’antichità.
Origine del nome “Cynara”
Il termine Cynara ha due possibili origini: una agronomica e una mitologica. Per alcuni studiosi deriva dalla parola cinis, ovvero cenere, e si riferisce all’antica pratica di utilizzare la cenere per concimare la pianta del carciofo. Secondo la mitologia greca, il nome si riferisce alla ninfa Cynara, che rifiutò l’amore di Zeus e per punizione venne trasformata in un carciofo.
“Quante gocce di Cynara scolymus e devo prendere?”
La quantità e il momento della giornata in cui prendere Cynara scolymus è diverso per ciascun individuo: i professionisti della salute sapranno individuare le modalità ottimali di assunzione secondo le specifiche necessità.
1) E. Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, Milano, 2022

