
Come affrontare il mal di primavera con il magnesio
Con l’arrivo della primavera, oltre al bel tempo e allo sbocciare dei fiori, sopraggiungono anche cambiamenti, novità e il cosiddetto “mal di primavera”. Scopri quali sono i principali sintomi di questo malessere e come il magnesio può aiutare a gestirlo!
La primavera sta arrivando: i fiori sbocciano, le giornate si allungano e le temperature si alzano. Questa stagione porta con sé cambiamenti, novità ma anche il cosiddetto “mal di primavera”. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come il magnesio può aiutare il nostro organismo ad affrontare i sintomi del malessere primaverile.
Cosa succede al nostro organismo in primavera
Con il cambio di stagione e il passaggio all’ora legale, si modificano anche le nostre abitudini quotidiane. In particolare, il nostro orologio biologico, responsabile dell’attività del sistema immuno-neuro-endocrino, deve adattarsi ai nuovi ritmi scanditi da giornate più lunghe e calde. Tuttavia, raggiungere un nuovo equilibrio non è sempre immediato e può richiedere del tempo.
Sintomi del mal di primavera
Il mal di primavera si presenta sottoforma di affaticamento, insonnia e altri fastidi. I principali sintomi del malessere dovuto al cambio di stagione sono i seguenti:
1. Sonnolenza, insonnia e risvegli notturni
“Aprile, dolce dormire” recita un’espressione popolare. Il mese di aprile è infatti caratterizzato da un periodo iniziale di caldo che genera una sensazione di affaticamento, astenia e sonnolenza continua durante il giorno. L’aumento delle ore di luce, inoltre, comporta un ritardo nella secrezione di melatonina, l’ormone del sonno, che causa l'interruzione del ritmo sonno-veglia invernale. Insonnia e risvegli notturni sono frequenti e non è insolito avvertire una sensazione di stanchezza generale anche di prima mattina. Una diminuzione della qualità del sonno porta anche cali di attenzione, problemi di memoria e irritabilità, condizioni che influenzano negativamente la quotidianità.
2. Calo di energie
L’aumento delle temperature, a maggior ragione quando non è graduale, causa frequenti cali di pressione, soprattutto nei soggetti che soffrono di ipotensione. La sensazione che si percepisce è quella di non aver riposato a sufficienza e di avere poche energie durante tutto l’arco della giornata.
3. Affaticamento muscolare e articolare
Le giornate fredde e umide, che si alternano a quelle soleggiate e calde, possono avere un forte impatto sulle ossa, le articolazioni, i muscoli, i nervi, i tendini e anche sulla cervicale. Inoltre, con l’arrivo della bella stagione, si è più stimolati a fare sport. Rimettere in moto il proprio corpo aiuta l’organismo a produrre sostanze rilassanti e induce stanchezza fisica, ma è bene ricordare che la ripresa deve essere graduale così da evitare un eccessivo affaticamento muscolare.
4. Sindrome premestruale più fastidiosa
Il cambio di orario e di abitudini possono portare anche disturbi più intensi durante la sindrome premestruale. I tipici sintomi da PMS come gonfiore, dolori al ventre, tensione addominale, emicrania e pesantezza alle gambe, possono essere più acuti durante le prime settimane di bella stagione per poi regolarizzarsi e affievolirsi.
5. Disturbi della digestione
Anche lo stomaco può risentire dell’affaticamento primaverile. In corrispondenza del cambio di stagione, si verifica generalmente una maggior produzione di succhi gastrici che si riversa sullo stomaco portando gonfiore, acidità e difficoltà a digerire.
Il magnesio per affrontare i malesseri primaverili
La “sindrome da cambio di stagione”, conosciuta a livello scientifico come Seasonal Affective Disorder, è un disturbo che colpisce molte più persone di quanto ci si aspetti, in maniera particolare le donne e i giovani [1]. In presenza della cosiddetta stanchezza da primavera, gli integratori di magnesio possono fornire un aiuto prezioso all’organismo, contribuendo ad alleviare spossatezza, insonnia e fastidi che possono sopraggiungere con il cambio di stagione.
Coinvolto sia nei processi enzimatici, sia nella trasmissione di impulsi muscolari nervosi, il magnesio è un minerale essenziale per il nostro organismo e può rappresentare un valido alleato per affrontare i malesseri primaverili. Le proprietà del magnesio sono molteplici: può aiutare ad alleviare stanchezza, affaticamento e stress, oltre che ridurre i fastidiosi sintomi legati al ciclo mestruale e contribuire alla corretta funzione muscolare, sostenendo il fisico durante l’attività sportiva. Qualora l’alimentazione non fosse sufficiente a fornire il giusto apporto di magnesio, può essere assunto separatamente tramite integratori alimentari per dare supporto all’organismo.
Altri accorgimenti per superare il cambio stagione
Per contrastare i disturbi tipici del “mal di primavera” e ritrovare l’equilibrio, si possono seguire alcuni piccoli accorgimenti e buone abitudini:
• Andare a letto presto, dato che la prima parte della notte è più ristoratrice, e darsi degli orari precisi, sia quando ci si corica, che quando ci si sveglia;
• Seguire una dieta sana ed equilibrata, così da aiutare il fisico nella digestione e integrare la perdita di liquidi e sali minerali dovuta alla maggiore sudorazione;
• Evitare cibi che stimolano l’acidità gastrica, ad esempio arance, limoni, pomodori (ecc.), e che aumentano le secrezioni acide, come brodo di carne e bevande alcoliche;
• Vestirsi “a cipolla”, così da poter far fronte agli sbalzi di temperatura durante la giornata;
• Dedicare del tempo a sé stessi, trovando dei momenti per rilassarsi e allentare lo stress quotidiano.
1 - Melrose S. Seasonal Affective Disorder: An Overview of Assessment and Treatment Approaches. Depress Res Treat. 2015;2015:178564. doi:10.1155/2015/178564

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