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Congiuntivite infettiva

Occhi irritati: come affrontare la congiuntivite?

Primavera estate in salute
Tempo di lettura: 5 min

Nel periodo invernale, in cui malanni stagionali come influenza e raffreddore possono condizionare le nostre giornate è bene ricordare che anche...

Nel periodo invernale, in cui malanni stagionali come influenza e raffreddore possono condizionare le nostre giornate, è bene ricordare che anche gli occhi possono risentirne. È perciò necessario pensare alla salute dei propri occhi, in modo da affrontare al meglio la comparsa di possibili disturbi oculari, come l’occhio secco e l’irritazione oculare o congiuntivite.
Vediamo meglio quest’ultimo disturbo e capiamo insieme cos’è, i suoi sintomi, le sue cause, e come prendersene cura.

Cos’è la congiuntivite e quali sono i sintomi caratteristici?

Quando si parla di congiuntivite o irritazione oculare, ci si riferisce a un’infiammazione della congiuntiva, ovvero del sottile strato di tessuto che copre la superficie interna delle palpebre e quella anteriore del bulbo oculare1. La congiuntiva, che ha la funzione di difendere l'occhio dai microrganismi e di proteggerlo da sostanze ed oggetti estranei, viene lubrificata dalla secrezione emessa dalle ghiandole lacrimali1.
Tra i disturbi oculari, la congiuntivite è uno dei più comuni, può manifestarsi sia in forma acuta che in forma cronica e può colpire sia un occhio solamente che estendersi ad entrambi1. I sintomi che ne denotano la presenza variano in base alle cause che hanno determinato l'infiammazione. Generalmente il primo sintomo tipico della congiuntivite è l’occhio arrossato, che si manifesta a seguito della dilatazione dei vasi sanguigni. Con l’arrossamento degli occhi, infatti, si parla anche di iperemia1. Insieme all’occhio arrossato possono comparire poi altri segnali tipici quali, ad esempio, abbondante lacrimazione, sensazione di corpo estraneo negli occhi, gonfiore delle palpebre, secrezione purulenta e prurito1.

Quali sono le cause principali della congiuntivite?

Durante la stagione invernale, il freddo, il vento e la pioggia possono incentivare la comparsa della congiuntivite, che può manifestarsi anche in seguito a comuni raffreddori o altre infezioni virali in corso nell’organismo, tra cui anche l’influenza stagionale.
In generale, tra le cause più comuni segnaliamo sia l’infezione (congiuntivite infettiva), che la reazione allergica (congiuntivite allergica) e il contatto con sostanze chimiche irritanti o agenti fisici di varia natura.

Tutte le congiuntiviti sono uguali?

A seconda della causa scatenante, è possibile distinguere diversi tipi di congiuntivite2. Vediamolo più nel dettaglio di seguito.

  • Congiuntivite batterica
    Si manifesta con abbondante secrezione giallastra mucopurulenta, accompagnata da arrossamento dell’occhio e sensazione di sabbia.
  • Congiuntivite virale
    È una forma molto contagiosa che colpisce generalmente soggetti con storia di stress psicofisico recente. Si manifesta con lacrimazione e sensibilità alla luce molto accentuate e bruciore. Quasi sempre gli occhi appaiono arrossati.
  • Congiuntivite allergica
    Sintomi caratteristici sono prurito, gonfiore della congiuntiva e secrezione biancastra mattutina. Nel caso di allergie stagionali, si aggiunge arrossamento dell’occhio. Si manifesta generalmente in entrambe le congiuntive contemporaneamente.
  • Congiuntivite da agenti esterni
    Provoca bruciore e arrossamento dell’occhio.

Come fare in caso di irritazione oculare?

Per capire come comportarsi in caso di irritazione oculare, bisogna tenere presente le diverse cause. Se è dovuta al disturbo dell’occhio secco, è possibile calmare i sintomi agendo sul film lacrimale, intervenendo tempestivamente per ripristinare la composizione fisiologica propria delle lacrime, per ridurre rapidamente i disturbi e permettere di ristabilire la funzione protettiva del film lacrimale. Se invece l’irritazione è legata ad un occhio non solo arrossato, ma in cui sono presenti anche secrezioni come “catarro” o l’occhio piange abbondantemente, la congiuntivite potrebbe essere di natura infettiva e quindi è bene consultare l’oculista per una visita approfondita.

Il supporto dell’omeopatia per la salute degli occhi

I medicinali omeopatici, disponibili in diverse forme farmaceutiche tra cui granuli e colliri, possono rappresentare una valida opportunità terapeutica per supportare la salute degli occhi. Grazie alla diluizione delle sostanze attive, possono generalmente anche essere somministrati contemporaneamente ad altre terapie. Chiedi al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia, saranno in grado di consigliarti quali medicinali omeopatici sono più adatti a te e alla salute dei tuoi occhi.

1 - https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/congiuntivite
2 - Guia Marassi C., Inquadramento clinico e gestione dei disturbi minori in farmacia, Edra, Milano, 2017, pagina 44