
Dentizione neonato: sintomi e soluzioni per alleviare il dolore
La comparsa del primo dentino è un momento speciale; tuttavia, questo evento fisiologico è spesso accompagnato da sintomi particolarmente fastidiosi per il bebè. Scopri come affrontare la dentizione del neonato e quali soluzioni possono aiutare ad alleviare il dolore nel tuo bambino.
Eccolo lì, dopo giorni di disturbi, pianti e saliva abbondante, è spuntato il primo dentino! Il periodo della dentizione del neonato è spesso accompagnato da sintomi fastidiosi per il piccolo e può causare stress nei genitori, che si sentono impotenti di fronte a questo evento fisiologico. Fortunatamente, esistono metodi per alleviare il fastidio provocato dalla comparsa dei primi dentini. Prima di approfondirli, capiamo cos’è la dentizione, quando ha inizio e cosa comporta nel bambino.
Cosa si intende per dentizione?
La dentizione è un passaggio importante nello sviluppo del neonato, un processo fisiologico che inizia tra il sesto e l’ottavo mese e si completa entro i primi due anni di vita del bambino. I denti da latte, definiti in gergo “denti decidui”, sono 20 (10 superiori e 10 inferiori) e i primi a spuntare sono gli 8 incisivi, seguiti dai 4 premolari, 4 canini e infine i 4 molari, seguendo quasi un calendario dei dentini con una variabilità di circa 6 mesi.
La masticazione è la funzione principale dei denti da latte che, spuntando, permettono al bambino di passare dall’alimentazione liquida dei primi mesi a quella semiliquida, per arrivare poi a quella solida vera e propria. I denti decidui, inoltre, riservano lo spazio per il corretto posizionamento dei futuri denti permanenti, la cui eruzione inizia intorno ai 6 anni.

Quando inizia la dentizione del neonato?
Il processo della dentizione del neonato comincia intorno al primo mese di età quando avviene la spinta dei primi dentini, principali responsabili del fastidio nel bambino. Questa fase è seguita dall’eruzione dentaria, che dura da 2 a 10 giorni al massimo. Quando il dente finalmente fuoriesce, la gengiva è molto dura e il passaggio può provocare un po’ di fastidio per il piccolo.
In generale se volessimo definire un “calendario della dentizione del neonato”, possiamo notare come i denti spuntino in 4 momenti diversi della crescita del bambino:
1) Tra i 5 e 15 mesi crescono gli incisivi;
2) Tra i 10 e i 16 mesi spuntano i premolari;
3) Tra i 16 e i 20 mesi fanno capolino i canini;
4) Tra i 20 e i 30 mesi si formano i molari.
Quali sono i sintomi della dentizione del neonato?
La dentizione del neonato è un processo molto soggettivo, infatti non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo. Ad alcuni spuntano i dentini senza che questo crei sofferenza, mentre la maggior parte manifesta sintomi fastidiosi che possono variare per intensità e durata. I segnali che identificano la comparsa imminente di un nuovo dentino sono⁽¹⁻²⁻³⁾:
- a livello generale: irritabilità e agitazione improvvisa, risvegli notturni insoliti e frequenti, diarrea e sederino arrossato, inappetenza;
- a livello locale: salivazione abbondante, smania di mordere tutto, infiammazione e gonfiore gengivale.
Il più delle volte, i sintomi acuti da dentizione nel neonato si manifestano nei giorni precedenti o successivi all’eruzione del dentino, perciò possono durare dai 5 agli 8 giorni e il dentino appare intorno al 5° giorno⁽²⁾.
Febbre e dentizione sono correlati?
La febbre è spesso associata alla dentizione del neonato, ma la relazione tra i due fenomeni è oggetto di dibattito tra gli specialisti. Durante la comparsa dei primi dentini, il bambino può presentare, oltre a fastidi lievi come irritabilità, aumento della salivazione, gonfiore delle gengive, anche un leggero rialzo della temperatura corporea. Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che la febbre (da 38°C in su) non è una conseguenza diretta della dentizione⁽⁴⁾. Quando un neonato ha la febbre alta, è probabile che la causa sia un’altra e, in questi casi, è bene consultare il pediatra.
Come alleviare il dolore da dentizione?
Così come per la sintomatologia, anche gli accorgimenti per alleviare il dolore dovuto alla dentizione nel neonato sono soggettivi; pertanto bisogna provare diversi metodi per trovare la soluzione più giusta per il proprio bambino.
Un modo molto utilizzato per ridurre il fastidio è l’anello da dentizione masticabile, che massaggia le gengive, dona sollievo e stimola il flusso di saliva. Alcuni bambini preferiscono mordere il ciuccio o farsi massaggiare le gengive con le dita; altri invece prediligono giocattoli dalle superfici morbide.
L’aiuto dell’omeopatia per affrontare la comparsa dei primi dentini
Per aiutare il proprio bebè a superare il periodo della dentizione, esistono medicinali omeopatici che possono apportare sollievo, migliorando le condizioni e il benessere generale del bambino. Grazie alle diluizioni delle sostanze attive, i medicinali omeopatici, in genere, non presentano controindicazioni ed effetti indesiderati direttamente legati alle quantità assunte⁽⁵⁻⁶⁾. Inoltre, possono essere utilizzati, se necessario, in concomitanza con altre terapie farmacologiche⁽⁷⁻⁸⁾.
I medicinali omeopatici si possono presentare in forme orali particolarmente adatte al bambino, in quanto pratiche e semplici da somministrare, sia in casa che fuori.
Per avere maggiori informazioni e ricevere consigli sulla soluzione più adatta al tuo bambino, puoi rivolgerti al pediatra o al farmacista.
1 - Shapira J, Berenstein-Ajzman G, Engelhard D, C ahan S, Kalickman I, Barak V. Cytokine levels in gingival crevicular fluid of erupting primary teeth correlated with systemic disturbances accompanying teething. Pediatr. Dent; 2003; 25 (5): 441-448.
2 - Macknin ML, Piedmonte M, Jacobs J, Skibinski C. Symptoms associated with infant teething: a prospective study. Pediatrics; 2000; 105 (4): 747-52
3 - Massignan C, Cardoso M, Porporatti AL et al. Signs and symptoms of primary tooth eruption: A metaanalysis. Pediatrics; 2016; 137 (3): e20153501.
4 - https://edition.cnn.com/2016/02/19/health/baby-teething-no-fever
5 - D.Lgs. 219/2006 art.16, comma 1 c). G.U. Serie generale n.142 del 21/6/2006.
6 - Boulet J. Homéopathie – L’enfant. Marabout; 2003. p.15,16.
7 - Jouanny J, Crapanne JB, Dancer H, Masson JL. Terapia omeopatica: possibilità in patologia acuta. Ed. Ariete Salute; 1993. p.81,94-96.
8 - Boiron M, Payre-Ficot A. Omeopatia Il Manuale per il farmacista. Milano: Tecniche Nuove; 2001. p.23.