
Denti da latte: il loro ruolo nello sviluppo dei bambini
Un primo passo significativo nella vita dei bambini è la comparsa dei denti da latte, che avviene intorno ai 6 mesi di vita. Sebbene siano destinati a lasciare il posto ai denti permanenti, quelli da latte svolgono un ruolo fondamentale nella crescita. Scopri quanti sono i denti da latte, perché si chiamano così e quanto sono importanti nello sviluppo dei bambini.
La dentizione del neonato è una delle prime tappe importanti nella vita del proprio figlio. Tendenzialmente il primo dentino da latte spunta tra il sesto e l’ottavo mese e il processo di dentizione in genere si completa entro i primi due anni di vita. I denti da latte sono fondamentali nello sviluppo dei bambini, non solo a livello articolare e fonetico, ma anche perché preparano lo spazio per i denti permanenti. Vediamo perché si chiamano così e come mai sono così importanti per la crescita dei più piccoli.
Denti da latte: perché si chiamano così?
I dentisti li definiscono “temporanei”, “primari” o “lattiginosi”, ma nel linguaggio comune il termine più diffuso è “denti da latte”. Da dove deriva questa espressione? La sua origine è oggetto di discussione.
Un’ipotesi è che questi denti vengano chiamati “da latte” perché sono presenti quando la madre allatta il bambino. I primi dentini spuntano infatti in un periodo della vita del piccolo in cui latte e latticini costituiscono una parte importante della sua alimentazione.
Un’altra teoria sostiene che prendono questo nome perché sono più bianchi dei denti permanenti. Ciò avviene per le loro differenze anatomiche e fisiologiche: i denti da latte hanno una corona più chiara e lo smalto più sottile.

Quanti sono i denti da latte?
I denti da latte, così come quelli permanenti, sono in totale 20: 10 nell’arcata superiore e 10 in quella inferiore. Per ogni arcata troviamo 4 incisivi (centrali e laterali), 2 canini, 2 premolari e 2 molari.
I denti da latte hanno la radice?
La mobilità e la caduta dei denti da latte possono far pensare che si tratti di denti privi di radici. In realtà, come i denti definitivi, anche i denti da latte sono dotati di una radice. Durante la crescita del dente permanente sottostante, la radice del dente da latte va incontro a un naturale processo di riassorbimento: il dente definitivo esercita una spinta progressiva e, quando la radice è quasi completamente riassorbita, il dente da latte diventa mobile e si stacca spontaneamente.
Quando cadono i denti da latte?
I denti da latte iniziano a cadere generalmente intorno ai 6 anni, seguendo un ordine preciso: per primi si perdono gli incisivi centrali, seguiti dagli incisivi laterali, dai canini e infine dai molari. Questo processo è graduale e può variare da bambino a bambino, ma di solito si completa entro i 12 anni, quando la dentatura permanente prende definitivamente il posto di quella da latte.
Dente da latte che dondola ma non cade
Generalmente i denti da latte cadono spontaneamente nel momento in cui i denti permanenti, che si trovano sotto, iniziano a spingerli verso l’esterno. Tuttavia, può capitare che un dente da latte resti più a lungo del previsto. Questo può avvenire per diversi motivi: l’assenza del dente permanente, una posizione anomala del dente definitivo che non esercita la spinta necessaria sulla radice del dente da latte, oppure un’alterazione del normale processo di riassorbimento della radice del dente da latte.
In queste situazioni è importante non allarmarsi. Tuttavia, si consiglia di rivolgersi a un dentista nel caso si riscontrino complicanze.
Denti da latte: perché sono importanti?
I denti da latte giocano un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino, sia a livello di morfologia del viso che di movimenti articolatori. Per questa ragione, adottare buone pratiche di igiene dentale è fondamentale fin dalla tenera età. Vediamo 5 aspetti che determinano l’importanza dei denti da latte nella crescita.
La crescita delle mascelle
I denti da latte sono essenziali per un armonioso sviluppo delle mascelle. Grazie alla loro presenza, le ossa mascellari crescono correttamente, mantenendo lo spazio necessario per i denti permanenti. Senza la formazione dei denti da latte, il bambino potrebbe presentare problemi di affollamento dei denti definitivi che non troverebbero spazio sufficiente per posizionarsi.
Lo sviluppo delle articolazioni
I movimenti masticatori che coinvolgono i denti da latte sono fondamentali per lo sviluppo delle articolazioni della mascella e per il corretto funzionamento dell’apparato orale. Con la crescita dei denti, la masticazione diventa più complessa, stimolando muscoli e ossa. Per questo motivo è importante che i pasti del bambino si adattino progressivamente alla sua dentatura: inizialmente cibi morbidi e facilmente masticabili, poi alimenti più consistenti e solidi.
La deglutizione
La deglutizione non è sempre uguale: nei primi mesi di vita il bambino utilizza una modalità “neonatale”, che prevede un grande utilizzo delle labbra. Con la crescita e l’eruzione dei denti da latte, avviene il passaggio verso la “deglutizione adulta”. Questo cambiamento è possibile proprio grazie ai denti da latte, che influenzano la postura della lingua all’interno della cavità orale.
La morfologia del viso
I denti da latte non influenzano solo lo sviluppo delle mascelle, ma hanno anche un ruolo estetico e funzionale molto importante: sostengono labbra e guance, contribuendo alla forma del viso. La loro posizione e disposizione determina l’armonia del sorriso e persino l’espressione facciale.
La fonazione
I denti da latte non sono importanti solo per la masticazione e l’estetica, ma svolgono anche un ruolo chiave nello sviluppo del linguaggio. Come precedentemente detto, sostengono labbra, lingua e guance, strutture fondamentali per articolare correttamente i suoni e le parole. Quando i denti sono ben posizionati, il bambino riesce a pronunciare meglio le consonanti e a sviluppare una fonazione chiara, favorendo così anche il suo sviluppo cognitivo e sociale.
Curare i denti da latte: alcuni consigli
La cura dei denti da latte è fondamentale per garantire una corretta salute orale del bambino e favorire lo sviluppo dei denti definitivi. È importante iniziare l’igiene orale fin dalla comparsa dei primi dentini, pulendoli quotidianamente con uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio adatto all’età del bimbo. I denti vanno spazzolati almeno due volte al giorno, soprattutto prima di andare a dormire, aiutando il bambino fino a quando non è in grado di farlo correttamente da solo.
Anche l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella cura dei denti da latte. Seguire una dieta equilibrata, ricca di calcio e vitamina D, contribuisce a rafforzare i denti e a favorirne un corretto sviluppo. Inoltre, è importante limitare il consumo di zuccheri, dolci e bevande gassate, poiché favoriscono la formazione della carie.
Non vanno infine trascurati i controlli periodici dal dentista, che permettono di monitorare la crescita e lo stato di salute dei denti, individuando tempestivamente eventuali problemi.
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